Domitilla e Daniel angeli dei disabili. Il grazie di Almenno

I coniugi Hyams in Sud Africa fondarono il centro di «Little Eden». Tre giorni insieme a una delegazione africana. Avviata la causa di beatificazione

Quella di Domitilla e Daniele Hyams è stata una storia incredibile sin dall’inizio, dal loro primo incontro, durante la Seconda guerra mondiale, ad Albenza. Ma ora diventa una storia ancor più straordinaria, con l’avvio della causa di beatificazione: Domitilla e Danny potrebbero presto diventare beati.
L’arcivescovo del Sud Africa, monsignor Buti Joseph Tlhagale, nella recente sessione plenaria della Conferenza episcopale del Sud Africa, ha aperto la strada per la causa di beatificazione per questa straordinaria coppia che si è incontrata nel 1943, dopo che il prigioniero sudafricano Daniel, fuggito dal campo di concentramento della Grumellina, aveva trovato accoglienza all’Albenza.
Domitilla e Daniel si scambiarono la loro promessa d’amore eterno e a guerra conclusa, nel settembre del 1947, lui tornò all’Albenza per sposarla, per poi partire insieme per il Sud Africa e stabilirsi a Johannesburg. Vent’anni dopo a Edenvale, nella provincia di Gauteng, i due coniugi fondarono «Little Eden», il Piccolo Paradiso, una struttura per ragazzi con gravi disabilità mentali, alla quale nel 1991 si è affiancato a Bapsfontein l’Elvira Rota Village.

La causa di beatificazione
Nei saloni e nei corridoi delle due «case», tra ospiti, operatori e amici, si respira da giorni un’aria insolita, le emozioni si fanno sempre più intense e la gioia si legge negli occhi di tutti. «Domitilla considerava le persone con disabilità mentali altrettanto preziose agli occhi del Signore – sottolinea l’arcivescovo Buti – e con il diritto di essere aiutate a raggiungere il loro potenziale, nonostante le loro limitazioni. Con il supporto del marito Daniel, Domitilla è riuscita a fare tutto qualcosa di straordinario. Esempi di santità come questi potrebbero incoraggiare altre persone sulla strada della santità».
A più di cinque anni dalla loro morte (Domitilla è morta nel gennaio del 2011 a 92 anni, mentre nel dicembre dell’anno successivo è morto a 90 anni Daniel), l’Arcidiocesi sudafricana ha avviato la causa di beatificazione con le prime riflessioni sulla loro vita familiare e nella loro parrocchia di Edenvale. «Questa prima revisione delle loro vite – afferma Giuliano Rota Martir, presidente dell’associazione – è il primo passo di un lungo processo che esaminerà se ci sono motivi sufficienti per la presentazione a Roma, alla Congregazione per le Cause dei Santi, e per la beatificazione e la loro canonizzazione. Nelle prossime settimane sarà presentata una petizione formale, nota come Libellus, in modo che chiunque abbia informazioni rilevanti sulla coppia possa fornirle per aiutare l’arcivescovo Buti e il Postulatore della causa». Nel frattempo ad Almenno San Bartolomeo è quasi tutto pronto per accogliere la delegazione sudafricana, composta da circa 25 persone, che raggiungerà nella serata di oggi la Valle Imagna.
«In questi giorni per noi speciali accoglieremo l’arcivescovo Buti, la famiglia Hyams e tutte le autorità religiose e civili presenti, non come semplici amici, quali siete, ma oserei dire come fratelli e sorelle – precisa il presidente Rota Martir –. La nostra “Grande famiglia” potrà riunirsi in luoghi speciali ai quali siamo particolarmente affezionati per la loro bellezza senza tempo, per celebrare momenti che segneranno la storia di questi luoghi e dei paesi che ci accolgono, oltre che rimanere scolpiti nel cuore di tutti».

Il sindaco: qualcosa di magico
La comunità almennese è da sempre molto legata alla sua Domitilla come testimonia la presenza e la partecipazione attiva dei rappresentanti dell’amministrazione comunale, in primis del sindaco Gianbattista Brioschi, che sottolinea come «in questo weekend nelle terre del Lemine, in occasione del centenario di Domitilla si vivrà qualcosa di magico, sapendo che oltre alla sua famiglia saranno ad Almenno anche autorità come l’arcivescovo Buti e il console generale del Sudafrica a onorare “l’eroina del Sudafrica”, come l’aveva definita il grande Nelson Mandela, in visita a Little Eden a Johannesburg: tutto questo consoliderà ancor di più il ponte di solidarietà tra Almenno San Bartolomeo e la comunità di Little Eden».


"Lecture" e celebrazioni per raccontare la loro vita

Sarà la chiesa di San Nicola in Lemine ad accogliere sabato dalle 18 la «Memorial Lecture su Daniele & Domitilla». Un appuntamento importante che, proprio come vuole la tradizione anglosassone, ricorderà il bene operato dalla coppia e celebrerà anche i cent’anni dalla nascita di Domitilla Rota Hyams. La «Lecture» sarà presentata dall’arcivescovo di Johannesburg, monsignor Buti Joseph Tlhagale, che domani, alle 16, celebrerà una Messa al Santuario della Madonna della Cornabusa, a cui seguirà alle 17,30 una riflessione guidata su «L’essenza del messaggio d’amore di Domitilla e Daniele», tenuta dal teologo Claudio Salvetti e dalla giornalista Daniela Taiocchi, con spunti dal diario di Domitilla, e con interventi dei familiari oltre che dei collaboratori dell’associazione «Domitilla Rota Hyams Onlus». Sabato, alle 16,30, verrà celebrata una Messa nella parrocchiale di Almenno San Bartolomeo, presieduta da monsignor Buti Joseph Tlhagale, che alle 18 presenterà la seconda «Memorial Lecture» nella chiesa di San Nicola in Lemine di Almenno San Salvatore, con intermezzo musicale diretto dal maestro Luigi Panzeri all’organo Antegnati e con il soprano Zuzana Gardosova. Sabato, alla «Lecture», sarà presente anche il console politico, Andrew Adams. La prima «Lecture» era stata tenuta lo scorso anno dal cardinale Wilfrid Fox Napier all’Università Cattolica di Johannesburg alla presenza di una delegazione italiana.
La tre giorni di ricordi e celebrazioni si chiuderà domenica: alle 10 l’arcivescovo di Johannesburg celebrerà una Messa nella parrocchiale in Albenza, frazione natale di Domitilla, e, alle 11,30, la benedizione della tomba di Elvira, madre di Domitilla, e ringraziamento al gruppo alpini di Albenza. Lunedì, prima di ripartire per il Sudafrica, i familiari di Domitilla e Daniel visiteranno il Duomo di Milano, dove l’arcivescovo celebrerà una Messa con l’arcivescovo Mario Delpini. Info sui siti www.domitillarotahyams.com e www.littleeden.org.za.

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